HUMAN BRIDGES
WE LIVE, WE LOVE, WE LAUGH TOGETHER
PRESENTAZIONE
Human Bridges è un progetto di documentario che si pone come obiettivo quello di incoraggiare riflessioni
sul concetto di migrazione. Vogliamo offrire uno sguardo molteplice, fatto di storie che si intrecciano in diversi
paesi, situazioni e realtà.
Vogliamo parlare dei ponti, delle relazioni e degli scambi che si creano tra i paesi coinvolti nelle migrazioni.
Nello specifico rivolgiamo il nostro sguardo ad Africa ed Europa, coinvolte nel processo migratorio, volendo
restituire alle diaspore il loro valore culturale, sociale ed economico.
La nostra idea è quella di raccontare i viaggi di chi ha raggiunto l’Europa, entrando nel dettaglio delle loro sto-
rie e poi incontrare familiari e amici lasciati nel loro paese per capire come questa storia di migrazione venga
vissuta da entrambi punti di vista.
Quali sono le conseguenze dei sacrifici e sforzi di chi si apre una breccia in un nuovo mondo? Come viene vissuta
la partenza di un familiare? Quali sono le aspettative e le responsabilità? Come viene vissuto il processo di migra-
zione per chi parte?
Non vogliamo raccontare solo storie di devastazione, morte e miseria ma portare anche la testimonianza di
persone che grazie al loro viaggio pionieristico hanno contribuito ad aprire quei ponti tra una sponda e l’altra
del mediterraneo ora percorsi da tanti. Vogliamo parlare della migrazione non come fenomeno di emergenza
sociale ma parlare della ricchezza socio-economico-culturale che crea nel lungo periodo.
CHI SIAMO
Il progetto Human Bridges è ideate e sviluppato da un gruppo di persone che completano le loro competenze
in modo trasversale, che hanno in comune esperienze professionali relazionate ai migranti.
Italia
Paolo Marelli fotografo, documentarista ha realizzato due documentari, uno sul rapporto abitativo uomo-natura
e un altro sul tema delle Favelas brasiliane. Ha lavorato in progetti contro la tratta e nell’accoglienza di migranti.
Possiede competenze editoriali, linguistiche e culturali.
Valeria Villari lavora sui temi della migrazione da dieci anni applicando i metodi dell’antropologia professiona-
le, ha contribuito a fondare le associazioni Act e Anpia.
Spagna
Lex Thoonen, fotografo, dronista e webdesigner. Fondatore di Bio Agaete Cultural, festival di musica etnica che
ha dato vita all’ideazione del Ci-La-Book in Senegal di cui è organizzatore.
Juan Carlos Lorenzo, dirige Cear Canarias, Comitè Espanol Ayuda al Refugiado, il più importante ente di ap-
poggio ai migranti in Spagna. Realizza moltissimi progetti di integrazione e di pari opportunità.
Senegal
Khaly Thioune, musicista e astista. Grazie a numerosi progetti realizzato con la sua associazione Afrocanarias ha
finanziato vari progetti in Senegal con donne e bambini. ‘E il presidente e organizzatore di Ci-laBook festival di
intercambio culturale tra Canarie e Senegal che si tiene Aprile 2019 a Dakar.
DOVE e QUANDO
Spagna, Italia, Senegal sono i primi luoghi in cui andremo a investigare per poi allargare il nostro sguardo
eventualmente ad altri paesi d’Africa. Il nostro punto di partenza è il festival Ci La Bokk, festival nato come pro-
getto di intercambio multiculturale tra Senegal e le Isole Canarie.
Tramite le riprese della prima edizione del Ci La Bokk a Dakar nell’Aprile del 2019, realizzeremo le prime inter-
viste e sopralluoghi. Incontreremo associazioni, enti di riferimento per gli italiani in Senegal e per i Senegale-
si in Italia. L’obiettivo è quello di raccogliere storie che poi selezioneremo per lo sviluppo del nostro intreccio.
Vogliamo includere storie che testimonino l’importanza delle donne , non dimenticandoci però di chi non può
più tornare indietro.
Da Maggio 2019 in poi ci dedicheremo alla raccolta e selezione delle storie in Europa, programmando ulterio-
ri riprese in Senegal e nei paesi limitrofi per Settembre ad Aprile 2019.
A CHI CI DIRIGIAMO
Ci rivolgiamo a tutte le persone impegnate e sostenitrici di un mondo più giusto, per il rispetto dei diritti uma-
ni, ma anche e sopratutto speriamo di poter raggiungere coloro che vorrebbero un mondo chiuso da logiche
e politiche restrittive.
Associazioni, enti, movimenti, singoli che che hanno ben chiaro i motivi e le ragioni che spingono i popoli e le
persone a emigrare e si spendono quotidianamente per progetti condivisi per la realizzazione di progetti uti-
li su entrambe le sponde. Il bacino di utenza è molto vasto se pensiamo che in Italia ci sono quasi 5 milioni di
migranti e più di 1000 associazioni che lavorano su progetti di integrazione, senza contare le reti di appoggio
esistenti.
COSA CERCHIAMO
Essendo una realtà indipendente e realizzando un film auto prodotto, ci finanzieremo tramite bandi, crowfun-
ding e sostenitori che vorranno partecipare al nostro progetto. Nell’intento di creare un racconto quanto più
condiviso e collettivo cerchiamo un’adesione al progetto che comprende diverse tipologie di collaborazione:
• partecipazione con una storia da raccontare
• patrocinio volontario o sostegno economico
• sostegno in loco – contatti, ospitalità, possibilità di effettuare riprese audiovideo
• sostegno nella diffusione e promozione del film tramite appoggio, eventi, etc.
• eventuale proposte da parte vostra
COSA OFFRIAMO
Nel nostro percorso di ricerca e sviluppo per il documentario entreremo in contatto con realtà diverse. Uno dei
nostri principali obiettivi è quello di fare e mettere in rete diversi enti e associazioni.
Produrremo molto materiale aggiuntivo a quello che servirà al nostro progetto: fotografie, racconti, resoconti,
riprese con interviste, paesaggistiche, dei villaggi delle persone e le attività.
A fine progetto, anche a scopo di promozione, realizzeremo un libro con la selezione delle storie più significa-
tive, mostre fotografiche con la selezione delle migliori immagini, conferenze pubbliche, in radio, interviste a
riviste. etc.
Offriamo la possibilità avere un ritorno di immagine e visibilità reciproco tramite gli eventi che realizzeremo,
di essere messi in contatto con altre realtà affini e la possibilità di avere a disposizione alcuni materiali (foto, vi-
deo, etc) da concordare.
CONTATTI
Paolo Marelli – pmarelli@yahoo.it – +39 320 334 2943 / Valeria Villari – v.v.villari@gmail.com – +39 338 839 4530